Trento, 13 luglio 2010

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Birarelli, al pari di Sala, a Cordoba
vivrà la 1^ Final Six di World League
della propria carriera (foto fivb.org)


Scatta ufficialmente oggi l’operazione “Final Six di World League” per la Nazionale Italiana. Stamattina a Mantova, sede del ritiro permanente degli azzurri, sono infatti ripresi gli allenamenti della squadra di Anastasi in vista dell’atto finale della rassegna iridata che si disputerà fra il 21 e 25 luglio a Cordoba, in Argentina. Fra i quindici convocati, che voleranno in Sudamerica già sabato sera, ci sono ovviamente anche i due centrali della Trentino Volley Emanuele Birarelli ed Andrea Sala, fra i principali protagonisti di una qualificazione alla fase finale che l’Italia non centrava sul campo addirittura dal 2003.
Siamo molto contenti di aver iniziato nel migliore dei modi questa prima parte di una stagione azzurra che si preannuncia lunga e ricca di appuntamenti importanti – confida lo stesso Birarelli dal ritiro mantovano - . Volevamo fortemente la Final Six di World League per poter avere l’occasione di confrontarci con le migliori formazioni del mondo e prepararci così in una manifestazione ufficiale, con gare vere, ai Mondiali di fine settembre che si giocheranno in Italia: un appuntamento a cui vogliamo arrivare con le migliori credenziali possibili. Non consideriamo la presenza a Cordoba come un punto di arrivo ma anzi come una prima tappa di partenza; ora ci attendono le partite più difficili anche perché le avversarie che troveremo nel nostro girone iniziale, Cuba e Russia, sono sicuramente più forti di quelle che abbiamo affrontato nella prima fase. C’è quindi, come sempre, voglia di dare il massimo ma anche curiosità di capire a che livello siamo rispetto a loro; siamo consci però che dobbiamo crescere ancora molto per ottenere i risultati che tutti si aspettano da questa Nazionale”.
Attualmente è un buon momento di forma per me – continua il centrale marchigiano - ; mi sento sempre più a mio agio in questa squadra e sono in ripresa sia dal punto di vista tecnico sia da quello strettamente legato alla condizione fisica. Giocando così tanto e viaggiando ogni quattro giorni è normale accusare alti e bassi però se penso a come era iniziata la mia stagione azzurra (un infortunio lo aveva costretto a saltare le qualificazioni agli Europei, ndr) ora sono proprio soddisfatto. Nell’Intercontinental Round di World League ho trovato spesso spazio in campo e voglio confermare le buone cose sin qui fatte anche nella Final Six”.
L’ultimo pensiero Bira lo dedica alla nuova Trentino Volley che in questi ultimi giorni sta acquisendo la sua definitiva fisionomia. “La Società ha confermato anche in questo mercato le proprie ambizioni e la voglia di restare a grandi livelli compensando al meglio i pochi addii registrati e questo è un bellissimo segnale di continuità – conclude - . Ancora una volta siamo quindi forti ed attrezzati per lottare fino in fondo su tutti i fronti e abbiamo diverse alternative al sestetto titolare. Il girone di Champions League mi sembra molto insidioso perché, al di là della presenza di una delle migliori squadre europee come il Belchatow, c’è da guardarsi attentamente le spalle anche dal Friedrichshafen. Sarà importante partire col piede giusto anche lì, non solo in serie A1”.


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